martedì 30 luglio 2013

GLI ERRORI NEL PROCESSO DI DECISION MAKING

Ciao a tutti!
 
Mi sono da poco imbattuto in un interessante articolo pubblicato nell'ultimo numero del New England Journal Of Medicine, riguardante i processi cognitivi ed i fattori ambientali che sono causa degli errori diagnostici e di pianificazione terapeutica e assistenziale, ovvero i obiettivi fondamentali del processo del decision making in ambito sanitario.
 
 
Due sono gli obiettivi principali del decision making in ambito sanitario: la diagnosi e la pianificazione terapeutica e assistenziale. Se il percorso diagnostico è corretto, vi sono maggiori probabilità che lo sia anche l'approccio successivo. Ma le diagnosi, in un numero insospettabile di casi, non sono esatte. Si stima infatti che ciò capiti almeno nel 10-15% dei casi. Gli ambiti di intervento in cui si riscontra il tasso di errori diagnostici più elevato sono quelli in cui si interagisce con pazienti con problemi indistinti quali, ad esempio, la  medicina d'urgenza, la medicina interna e la medicina sul territorio, mentre nelle tecniche di immagine (radiologia, anatomia patologica) risulta molto più basso (2% dei casi).
 
Gli errori diagnostici hanno cause molteplici, ma più spesso si tratta di errori di ordine cognitivo, non tanto di mancanza di conoscenze, quanto piuttosto problemi di ragionamento clinico. La mente umana è vulnerabile, essendo soggetta ad errori cognitivi, difetti di ragionamento logico, false assunzioni. Sono stati descritti oltre 100 differenti tipi di errore nel processo di decison making e nelle modalità di elaborazione delle informazioni raccolte.
 
Le 2 principali modalità di ragionamento clinico sono quella di tipo intuitivo  e quella di tipo analitico, con un coinvolgimento di differenti meccanismi fisiologici e cognitivi:
 
  • il processo intuitivo è acquisito generalmente attraverso esperienze ripetute; è un processo rapido che si realizza a livello del sub-conscio; si passa spesso da una diagnosi intuitiva ad un'altra in modo fisso e ripetitivo ma con possibilità di generare errori
  • il processo analitico si svolge a livello conscio; è più lento nello sviluppo; vengono seguite le leggi della scienza e della logica; ed è pertanto un processo più razionale. Può comunque anch'esso essere soggetto a errori quando non si seguono in modo corretto le regole del ragionamento clinico a causa di fattori di distrazione ambientale, sovraccarico di lavoro, affaticamento, deprivazione di sonno o stati emotivi.
 
Se siamo consapevoli del fatto che gli errori nei processi cognitivi sono così frequenti e pericolosi, perché non identificarli e prevenirli? Ciò non è facile per vari motivi, infatti a volte non ci si accorge degli errori a causa di meccanismi di difesa psicologica e o non si tiene conto delle influenze psicologiche sul processo decisionale.
 
Quando ci si accorge di aver commesso un errore, occorre ricordarsi di seguire in modo preciso le regole, conoscenze, procedure e strategie del decision making, così come raccomandano diversi percorsi formativi recentemente pubblicati. Inoltre, bisogna correggere i difetti di tipo cognitivo che si sono riscontrati nella propria pratica lavorativa attivando percorsi formativi continui che migliorino la metodologia del ragionamento clinico e l'approccio analitico ai problemi. Da non trascurare anche la continua ricerca di ottimizzazione del fattore ambientale, mirando ad eradicare quelli che possono essere identificati come fattore di distrazione.
 

FERIE CONCLUSE, FAD INFERMIERI DI NUOVO AL LAVORO

Ciao a tutti!
Come avrete notato, il blog ha avuto in quest'ultima settimana, un periodo di interruzione delle pubblicazioni delle consuete notizie e aggiornamenti. Durante questo periodo di vacanza ho avuto modo di notare come il vostro interesse verso FAD Infermieri e la Biblioteca non siano per nulla diminuiti. Ho anzi appreso con immenso piacere che in molti avete consultato le pagine e che il numero dei Fans della pagina Facebook sia salito fino a toccare quota 4000+ !
 
 
Che dire, non posso far altro che ringraziare nuovamente tutti voi per l'apprezzamento e l'interesse che costantemente dimostrate verso questo mio hobby di fornire a tutti voi notizie fresche e sempre aggiornate riguardanti la nostra professione.
 
A pestissimo per nuove notizie e approfondimenti!!

Valentino

sabato 20 luglio 2013

REMINDER CORSI ATTIVI

Ciao a tutti,
 
Come dicevo in un articolo pubblicato pochi giorni fa, l'estate, a causa delle ferie, non è un periodo molto prolifico in fatto di pubblicazione di corsi ECM FAD da parte dei vari provider. In attesa che arrivi la seconda metà del mese di agosto, periodo per il quale è prevista la pubblicazione di parecchi programmi formativi su vari e diversi argomenti, vorrei ricordare ai nuovi iscritti e lettori di FAD Infermieri l'esistenza di due corsi ancora attivi e fruibili gratuitamente, a cui potete accedere cliccando sull'immagine qui sotto!
 
 
Si tratta dei corsi sull'Appropriatezza delle Cure e sul Governo Clinico, editi da FAD IN MED, il prider nato dall'associazione del Collegio IPASVI e dall'ordine dei Medici Chirurghi. Insieme questi due corsi offrono la possibilità di maturare ben 35 crediti ECM, un'occasione da non perdere quindi, anche perchè, a detta di molti, si tratta dei due fra i migliori corsi FAD mai pubblicati sia in termini di interesse, sia in termini di qualità dei contenuti e completezza.
 
Buon corso, per chi non li avesse già fatti!
Valentino

giovedì 18 luglio 2013

COSTI SOCIALI E SANITARI DEL DIABETE

Secondo le stime, i diabetici sopra i 65 anni sono oltre 1,5 milioni, ma nel giro di un decennio arriveranno a 2,5 milioni. Una persona diabetica over 65 su dieci ha nel corso dell’anno una crisi ipoglicemica grave che, nel 63,5 per cento dei casi, comporta un ricovero in ospedale, con un costo medio per degenza DRG di 3.500 euro. È uno dei dati più significativi emersi dallo studio Hysberg, condotto dall’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) e da Federanziani, in collaborazione con il Consorzio Mario Negri (un’autorità nel campo della ricerca farmacologica italiana), su 1.323 pazienti nelle diverse Regioni italiane.
 
Schema delle principali complicanze Diabete correlate...
 
Il fenomeno delle ipoglicemie negli anziani, oltre a produrre un forte impatto sul piano sociale, comporta gravi problemi gestionali e di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale per il presente e, soprattutto, per il futuro. In Italia, infatti, fra gli oltre 3 milioni di pazienti diabetici (il 5,5 per cento della popolazione) 1,5 milioni hanno più di 65 anni e, vista la tendenza socio-demografica attuale (denatalità e aumento dell’aspettativa di vita), si calcola che entro dieci anni i diabetici over 65, saranno 2,5 milioni.
 
Che il diabete, come ha sottolineato Renato Lauro, rettore dell’Università di Roma Tor Vergata e presidente dell’IBDO, sia una delle sfide prioritarie per il domani e per l’equilibrio futuro del Servizio sanitario nazionale, lo dicono le cifre: nel complesso, la spesa sanitaria annua per questa patologia è stimabile in 10-11 miliardi di euro, pari al 10-11 per cento dell’intera spesa sanitaria, con un andamento in crescita che non accenna a diminuire.
 
In particolare, l’ipoglicemia sintomatica, sempre in base allo studio Hysberg, colpisce ogni anno due terzi dei pazienti intervistati; di questi, il 44,6 per cento riferisce di averne sofferto da una a tre volte nelle quattro settimane precedenti e il 23,8 per cento più di tre volte. Tra tutti i soggetti intervistati, sia con crisi ipoglicemica grave che con ipoglicemia sintomatica, il 56 per cento era in trattamento con insulina e il rimanente 44 per cento lo era con ipoglicemizzanti orali.
 
In ogni caso, come ha rilevato Antonio Nicolucci, direttore del Dipartimento di Epidemiologia del Consorzio Mario Negri e presidente del Data Analysis dell’IBDO, le ipoglicemie nell’anziano, a prescindere dal loro livello di gravità, rappresentano comunque un forte elemento di pericolo, fragilità e disagio psicologico. Si pensi, in proposito, al fatto che, sempre secondo l’indagine Hysberg, il 20 per cento dei pazienti con manifestazioni ipoglicemiche gravi e il 55 per cento di quelli con manifestazioni sintomatiche ha dichiarato di guidare ancora l’auto. Un fatto che ci segnala il rischio che un importante segmento della popolazione sia esposto alla possibilità, fra le altre, di perdere il controllo di sé mentre si trova alla guida con evidente pericolo sia per il guidatore, che per gli altri utenti della strada.
 

mercoledì 17 luglio 2013

CONGRESSO GRATUITO: NEONATOLOGIA ASPETTI NORMATIVI E ASSISTENZIALI

Ciao a tutti,
 
desidero oggi segnalarvi un convegno gratuito intitolato "Neonatologia: Aspetti Normativi e Assistenziali" che si terrà in data 19 settembre a Chieti dalle ore 8 alle 13:30. Il convegno è valido per l'erogazione di 6 crediti ECM.
 
 
Obiettivo del corso è quello di acquisire competenze in campo neonatologico, sulla base della legislazione vigente e dei nuovi protocolli assistenziali in materia. Sarebbe interessante frequentarlo, dal momento che gli eventi e i corsi FAD riguardanti questo argomento, specialmente quelli gratuiti, non sono molto frequenti.
 
L'iscrizione al programma formativo è possibile da questo LINK. Il corso è offerto dal Provider Biomedia, con la collaborazione di quattro aziende farmaceutiche e alimentari molto competenti in fatto di infanzia. I posti sono disponibili in numero limitato, per cui vi invito, se interessati, a visitare il sito del corso!
 
A questo LINK troverete il programma preliminare del corso, oltre a qualche altra informazione utile
 
Ciao a tutti!
Valentino

martedì 16 luglio 2013

MY SKIN CHECK

SE DIAGNOSTICATI IN TEMPO, IL 90% DEI TUMORI CUTANEI POTREBBE ESSERE GUARITO. TUTTAVIA IL LORO NUMERO E’ IN AUMENTO. LA DIAGNOSI PRECOCE E’ QUINDI ESSENZIALE.

Al fine di sensibilizzare la popolazione sull’argomento, oltre ad aumentare la prevenzione dei melanomi, l’ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani), in collaborazione con i laboratori dermatologici La Roche, ha creato il sito MySkinCheck.it, con l’obiettivo di sensibilizzare alla prevenzione del melanoma, aiutare ad individuare e tenere sotto controllo i nei del proprio corpo ed incentivare a consultare il dermatologo per una diagnosi. Il sito è accessibile a tutti e può costituire un aiuto prezioso in quanto permette ad ognuno di noi di conoscere meglio la pelle e di prendersene cura in modo più consapevole.
 
Nel sito si trovano le risposte alle domande più comuni sull’argomento, oltre ad avere la possibilità di valutare il livello di rischio in merito al melanoma, di imparare a sorvegliare la pelle grazie alla rubrica “Effettua ora il tuo controllo”. Infine sempre con l’obiettivo di contribuire a far diminuire la frequenza dei melanomi, ricorda a tutti tutte le buone abitudini da adottare al sole, cosa importante vista la stagione in cui ci troviamo. La conseguenza di un comportamento poco corretto durante l’esposizione al sole sono le scottature, le quali, soprattutto se frequenti, danneggiano la pelle in profondità e possono costituire un indicatore di un aumentato rischio di melanoma.
Accedete al sito cliccando sull’immagine sopra. Cliccando sull'immagine qui sotto potrete invece dare un'occhiata e scaricare all'immagine - poster del Decalogo per prevenire le scottature solari.

 

lunedì 15 luglio 2013

"LA MIA PELLE" - PREVENZIONE DEI TUMORI CUTANEI

Ciao a tutti,
 
Il ministero della Salute, di concerto con gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (Ifo), ha istituito “La mia pelle”, il nuovo sito tematico per conoscere e proteggersi dal melanoma e dagli altri tumori della pelle.
 

"La prevenzione è sicuramente la sfida di questi anni - ha detto il ministro Beatrice Lorenzin -. Con essa si potrebbe sia di diminuire i costi per il sistema sanitario derivanti dai ricoveri e dall'assistenza e dall'altro di salvaguardare la salute delle persone. Non fare ammalare i sani, questa e' la grande sfida della medicina e di una società: costa poco e richiede sinergia ed azione di penetrazione nei territori. Nella lotta ai tumori della pelle la riduzione del rischio passa attraverso la corretta esposizione al sole fin dall'infanzia”. Il ministro, inoltre, ha ricordato che vanno evitate le scottature e protetta la propria pelle, anche per godere del proprio tempo libero e dell'estate in sicurezza.

Una diagnosi precoce garantisce, nella maggior parte dei casi, la riuscita dei trattamenti di cura e la diminuzione delle complicanze: in tal senso, informare la popolazione gioca un ruolo strategico, insieme all'impegno e alla preparazione dei medici di famiglia e dei dermatologi.
 
Questo il LINKper LA MIA PELLE

sabato 13 luglio 2013

SMART DRUGS - UNA MINACCIA MASCHERATA

Sono a tutti gli effetti delle droghe ma celate sotto altre vesti: sali da bagno, profumatori d’ambiente, fertilizzanti per piante e moltissime altre sostanze assunte al fine di ottenere una variazione dello stato cognitivo. Cambia la forma, ma rimane invariato l’effetto: lo sballo e l’eccitabilità. Si tratta, infatti, di allucinogeni o stimolanti commercializzati così proprio per non attirare l’attenzione della polizia giudiziaria.
 
Un esempio è dato dal una diffusa combinazione di due farmaci, un antidepressivo e uno per la memoria. La combinazione di questi due farmaci, di cui preferisco evitare di indicare il nome, provoca un effetto eccitante del sistema nervoso in grado, secondo chi le assunse, di incrementare le performances lavorative, in quelle professioni in cui è necessario disporre di livelli di attenzione, analisi e calcolo piuttosto elevate, quali, ad esempio, gli operatori della Borsa Valori Newyorkese. Ovviamente l’uso prolungato e l’abuso di queste sostanze provoca effetti eccitanti sul sistema nervoso sempre più esigui, per via dell’assuefazione, oltre a notevoli danni a livello epatico, renale, cardiaco e, manco a dirlo, anche a livello nervoso.
 
 
Attualmente in commercio ci sono 670 sostanze diverse e ogni anno il mercato offre circa  20 prodotti nuovi. Il fenomeno è nato alla fine degli Anni 90 negli Stati Uniti, col tempo si è radicato anche in Europa, prima in Gran Bretagna e rapidamente è arrivato anche in Italia.
 
Il termine “smart drugs” si traduce in “droghe furbe”, non solo perché la loro destinazione d’uso principale ne maschera l’illegalità, ma anche perché il continuo ritocco delle molecole ne rende difficile l’identificazione e impunito l’acquisto. Così nel momento in cui una sostanza viene inserita nella tabella degli stupefacenti del Ministero della Salute immediatamente qualcuno ne modifica leggermente la formula per farla tornare legale, innescando un’eterna rincorsa tra autorità e produttori di stupefacenti.
 

venerdì 12 luglio 2013

LE GESTIONE DELLE STOMIE INTESTINALI

La stomia intestinale è il risultato di un intervento chirurgico con il quale si crea un’apertura per poter mettere in comunicazione l’apparato intestinale con l’esterno che, anziché per via fisiologica, svuota il suo contenuto attraverso un’apertura creata artificialmente sulla parete addominale.
 
Una stomia intestinale può essere confezionata in caso di asportazione di parte dell’intestino, a scopo palliativo – in caso di tumore inoperabile – o a scopo di protezione per escludere la parte dell’intestino a valle della stomia per permetterne la guarigione o la cicatrizzazione.
 
 
 
La stomia intestinale può essere eseguita a qualunque età. Più frequente nelle persone adulte e/o anziane, viene eseguita anche in età pediatrica e nei neonati (per esempio in caso di malformazioni intestinali). Le stomie intestinali possono essere classificate in funzione alla sede anatomica, alla durata e alla tecnica di confezionamento utilizzata.
 
Accettare a convivere con una stomia intestinale, imparare a gestirla e adattarsi alla nuova condizione non è semplice, ma le persone stomizzate devono sapere che se si impara a gestire bene la stomia, rispettando le norme igieniche e seguendo alcune accortezze, è possibile tornare a vivere una vita normale.
 
In queste situazioni, ha grande importanza il ruolo dell’Infermiere in quanto operatore addetto alla manutenzione della stomia e assistenza al paziente e in qualità di educatore nei confronti dell’assistito, dei familiari e dei caregiver in merito alla gestione del presidio. A tal proposito ho creato, ispirandomi all’ultimo Click Salute della Federazione IPASVI, integrandolo con altre informazioni reperite su siti internet specialistici sull’argomento, un breve manuale contenente brevi ma complete indicazioni riguardanti la gestione delle stomie intestinali.
 
Il documento è destinato sia al paziente e a chi se ne prende cura in ambiente domestico, oltre agli operatori sanitari che si approcciano per le prime volte al trattamento delle stomie e che quindi necessitano di una procedura di trattamento.
 
Il file è scaricabile gratuitamente dalla BIBLIOTECA DI FAD INFERMIERI, Sezione FILECONDIVISI (Link).

mercoledì 10 luglio 2013

MANUALI FADINMED - COMPLETIAMO LA RACCOLTA

Ciao a tutti!

Da stasera sono disponibili nella Sezione "Manuali Fad In Med" della Biblioteca (LINK) i tre documenti che non avevo ancora reperito, per la precisione si tratta dei seguenti:

1) La Root Cause Analysis - Metodi di Analisi del Rischio Clinico
2) Sicurezza dei Pazienti e Gestione del Rischio Clinico
3) Manuale di Sicurezza per la Sala Operatoria


Da come si evince dai titoli, si parla di Sicurezza nella gesitone del paziente in vari ambiti. Questi tre Manuali vanno a completare l'argomento, già ampiamente trattato nel manuale del corso FAD terminato recentemente, intitolato "Sicurezza degli Operatori e dei Pazienti". Li troverete nella Biblioteca di FAD Infermieri (LINK), download ovviamente gratuito! Buona lettura!!

Valentino

martedì 9 luglio 2013

CONCORSO DELLA POLIZIA PER 56 INFERMIERI

Ciao a tutti!

Generalmente non mi occupo di concorsi e di offerte di lavoro, altrimenti dovrei lavorare al blog pure di notte, però questa notizia merita un'eccezione.
 
La Polizia di Stato ha pubblicato a fine giugno un concorso per la selezione di 56 Infermieri con il ruolo di Vice Revisore Tecnico Infermiere per le esigenze del settore sanitario della Polizia. Una notizia più che buona, dal momento che in questo tempo di crisi e quasi nulle assunzioni da parte degli Ospedali, si creano posti di lavoro per 56 colleghi.


Ecco il link del SITO DELLA POLIZIA, dal quale scaricare tutto l'occorrente per presentare la domanda, se interessati.

Ciao e in bocca al lupo per chi dovesse provarci!!
Valentino

lunedì 8 luglio 2013

FAD SULL'ECG NELLO STEMI - AGGIORNAMENTO

Ciao Colleghi!
 
anche se, come dicevo nell'articolo qui sotto, il periodo attuale non offre molte opportunità formative di formazione a distanza gratuite, non ho assolutamente perso di vista quei corsi di cui si attendeva l'uscita ma per i quali stiamo ancora aspettando.
 
Fra tutti c'è il corso FAD gratuito dedicato all'ECG nello STEMI, che aveva suscitato molto interesse in tutti noi. A riguardo, ho contattato il provider TecnoFAD per richiedere chiarimenti in merito a questo ritardo. La risposta che mi è stata cortesemente fornita dalla segreteria è riportata qui sotto...
 
 

Non ci rimane che attendere per l'uscita di questo e altri programmi formativi. A breve nuove Linee Guida e materiale gratuito nella Libreria (LINK)!
Valentino

domenica 7 luglio 2013

L’ESTATE DI FAD INFERMIERI …

Ciao a tutti,
con l’arrivo dei mesi di Luglio e Agosto, inizia il periodo meno “prolifico” dell’anno per quanto riguarda la formazione, sia quella a distanza in modalità FAD, sia per quanto riguarda i convegni. Ovviamente, essendo periodo di agognata e meritata vacanza per tutti, i provider, molti dei quali anch’essi in ferie, tendono a non pubblicare molti corsi durante i mesi estivi.
 
Nonostante questo, FAD Infermieri si propone di aggiornarvi costantemente e puntualmente a proposito di qualsiasi notizia e novità riguardanti la nostra professione, basti pensare che in questo periodo potrebbe concretizzarsi la tanto attesa trasformazione dei Collegi in Ordini Professionali, una trasformazione storica per la figura infermieristica. 

Sul blog troverete come sempre, anche aggiornamenti e promo su ogni iniziativa volta a diffondere la conoscenza di tutti riguardo la prevenzione e i corretti stili di vita. . Inoltre, sono quasi ultimati diversi file che, insieme a decine di altri documenti, E-Book e Linee Guida,  saranno messi entro breve a disposizione di tutti gratuitamente sul nuovo blog dedicato ai Documenti Condivisi - http://fileinfermieri.blogspot.com
Che dire, buone vacanze a tutti! Ma continuate a seguire il blog, mi raccomando!

giovedì 4 luglio 2013

35 NUOVE LINEE GUIDA NELLA BIBLIOTECA

Ciao a tutti!
A partire da oggi e nei prossimi giorni, verranno aggiunte nella Biblioteca, altre 35 Linee Guida riguardanti gli argomenti più diversi. Questa volta tutto il materiale riguarderà problematiche cliniche.
Da stasera troverete 8 nuovi documenti dedicati all'Oncologia e 4 riguardanti argomenti cardiologici. Si tratta di documenti veramente ben fatti, sviluppati col patrocinio del Ministero della Salute e delle Regioni Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna.
 
Argomenti di ONCOLOGIA: carcinoma del Polmone, carcinoma della Prostata, Tumore alla Mammella, Prevenzione tumore Colon Retto e 3 linee guida dedicate a diversi aspetti della Prevenzione Oncologica
 
Argomenti di CARDIOLOGIA: Diagnosi e Cura dello Scompenso Cardiaco, la TEV, l'Ipertensione Arteriosa e Rischio Coronarico correlato a Colesterolo
 
Domani saranno aggiunte le sezioni Neurologia e Pneumologia, per poi proseguire con l'aggiunta di ulteriore materiale nei giorni a seguire.
 
 
E' superfluo ricordare che il materiale è disponibile gratuitamente.
Buona lettura,
Valentino

LE PROSPETTIVE IN SANITA' - I DATI O.C.S.E.

L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) è un’organizzazione internazionale di studi economici per gli stati membri, avente lo scopo di creare un’assemblea consultiva finalizzata al confronto delle esperienze politiche, per la risoluzione dei problemi comuni mediante soluzioni condivise. Periodicamente quest’organizzazione redige un suo rapporto sui sistemi sanitari dei Paesi membri, Italia compresa. Diamo un’occhiata a questi dati, contenuti nel rapporto che ha preso in analisi il biennio 2011 – 2012, pubblicato quest’anno, che possono essere predittivi delle future sfide di salute che attendono i professionisti sanitari nel futuro.
 
 
Quanti Medici e quanti Infermieri?
Per molti anni in Italia ci sono stati un evidente eccesso di offerta di medici e un deficit di offerta di infermieri, che hanno determinato un’inefficiente allocazione delle risorse. Nel 2011 l’Italia aveva 6,3 infermieri per 1.000 abitanti, al di sotto della media OCSE di 8,7 infermieri per 1.000 abitanti. Al contrario, il numero dei medici era ben superiore alla media Ocse: ben 4,1 per mille abitanti contro 3,2.
 
Spesa e finanziamento
Per quanto riguarda il nostro Paese, il documento rileva che la spesa sanitaria totale ha rappresentato il 9,2% del Pil nel 2011, leggermente al di sotto della media Ocse (9,3%) e molto più bassa che negli Stati Uniti, che nel 2011 hanno speso il 17,7% del suo Pil per la sanità. L’Italia è anche al di sotto dei Paesi Bassi (11,9%), della Francia (11,6%) e della Germania (11,3%). Anche per quanto riguarda la spesa procapite ci collochiamo sotto la media Ocse, con 3.012 dollari  a testa nel 2011, contro, i 3.340 dollari statunitensi.
L'OCSE sottolinea che nei 34 Paesi membri la spesa sanitaria è cresciuta di media del 5% l'anno dal 2000 al 2009; poi, nel 2010 e 2011, si è avuto un rallentamento notevole: circa lo 0,5%, a causa della crisi economica che ha imposto drastici tagli nel settore. Un fenomeno, scrive l'Ocse, dovuto principalmente al crollo della crescita della spesa sanitaria pubblica dal 2009, vicina allo zero in entrambi gli anni. Anche la spesa privata ha rallentato in molti Paesi nel 2010 e 2011 (i redditi delle famiglie sono rimasti fermi o addirittura diminuiti), ma il calo è stato più limitato Solo due Paesi Ocse, Israele e Giappone, hanno visto un’accelerazione della spesa sanitaria dal 2009 rispetto al periodo precedente.
Stati Membri dell'OCSE - In blu gli Stati fondatori del 1960, in azzurro gli Stati subentrati successivamente
Fonte: Wiki
Per quanto riguarda il nostro Paese, la nostra spesa sanitaria è cresciuta, in termini reali, a una media del 2,2% l’anno tra il 2000 e il 2009, per rallentare all’1,8% nel 2010 e precipitare a -1,6% nel 2011. In tutti i Paesi dell’OCSE, eccezion fatta per USA, Cile e Messico, la principale fonte di finanziamento della sanità è il settore pubblico. Per quanto ci riguarda, nel 2011 il pubblico ha finanziato la sanità per il 77,8% contro una media OCSE del 72,2%. Tuttavia non sono trascurabili i Paesi nei quali la quota finanziata dal pubblico è superiore alla nostra: Danimarca, Giappone, Islanda, Norvegia, Regno Unito e Svezia sono tutti sopra l’80%.
Le risorse strutturali e tecnologiche
Di infermieri e medici s’è detto. Quanto ai posti letto siamo sotto la media OCSE: 3,4 per mille abitanti contro 4,8. Un numero al quale siamo arrivati progressivamente, nota il Rapporto, che è coinciso con la riduzione della durata media dei ricoveri e dell’aumento degli interventi chirurgici in regime ambulatoriale o in giornata.
Per quanto riguarda le tecnologie, negli ultimi anni il nostro Paese ha fatto rapidi progressi, almeno da punto di vista quantitativo. Per esempio, siamo arrivati ad avere 27,3 risonanze magnetiche per milione di abitanti, più del doppio delle 13,3 che è la media Ocse; analogamente le tac: ne abbiamo 32,1 per milione di abitanti, ben sopra la media Ocse, che si ferma a 23,2.
Lo stato di salute
 
Nel 2011 l’aspettativa di vita alla nascita in Italia era di 82,7 anni, più di due anni superiore alla media Ocse (80,1 anni). Con 82,8 anni, solo la Svizzera ha fatto registrare un’aspettativa di vita appena superiore alla nostra (e a quella del Giappone, che ci fa compagnia). Siamo sopra la media anche per l’aspettativa di vita a 65 anni: 22,6 anni contro 21 per le donne e 18,8 contro 17,6 per gli uomini. Un dato positivo.
 
I fattori di rischio
I fumatori abituali calano nettamente in tutti i Paesi Ocse, sia per merito delle campagne di disassuefazione, sia per via della crisi, che ha reso le sigarette una spesa onerosa anche per i tabagisti più incalliti. Anche in Italia il numero è sceso, tuttavia restiamo ancora sopra la media: siamo al 22,5% della popolazione adulta (erano il 27,8% nel 1990) contro il 20,9%. E ci sono Svezia, Islanda, Canada, Stati Uniti e Australia a dare il buon esempio: tutti scesi sotto il 16%.

Se i fumatori calano, gli obesi aumentano. In tutti i Paesi Ocse. Nel nostro, in particolare, il tasso di obesità tra gli adulti è salito al 10% nel 2011 dal 7% che era nel 1994. Restiamo ancora sotto altri Paesi: basta guardare l’esempio del Stati Uniti, dove gli obesi si avvicinano al 30% della popolazione, a causa dell’abuso della popolazione statunitense dei cibi provenienti dai fast food. Questa tendenza, se non adeguatamente contrastata, fa prevedere un aumento dei problemi di salute (diabete, malattie cardiovascolari e così via) con relativi aggravi dei costi per l’assistenza sanitaria.

mercoledì 3 luglio 2013

30+ NUOVI DOCUMENTI NELLA BIBLIOTECA

Ciao a tutti!

E’disponibile nella BIBLIOTECA (LINK), una gran quantità di nuovo materiale: Ieri sono stati inseriti i 16 E-Book della collana Arcobaleno editi dal Collegio IPASVI di Roma, riguardanti i più svariati argomenti assistenziali e non solo.
Da oggi sono invece disponibili, nella sezione intitolata "Raccomandazioni Eventi Sentinella", tutte e 15 le Linee Guida Ministeriali aventi lo scopo di prevenire gli eventi di particolare gravità in ambiente Ospedaliero. Dare almeno una lettura a questi Documenti è molto importante per tutti gli operatori e professionisti sanitari!
 
 
Di questi file, visto il loro interesse e rilevanza per il nostro lavoro quotidiano, vi avevo già parlato in due recenti articoli su questo blog. Accedete alla Biblioteca di FAD Infermieri (cliccando qui), per averli sempre a disposizione, oggi o quando ne avrete bisogno!
A presto per nuovi ed interessanti documenti!
Valentino

lunedì 1 luglio 2013

E' ONLINE LA BIBLIOTECA DI FAD INFERMIERI

Ciao a tutti!!
 
Da oggi FAD Infermieri “allarga” i suoi spazi e la sua attività. Come molti di voi sapranno, è da tempo inserita sul blog, una sezione intitolata FILE CONDIVISI, nella quale vengono inseriti i vari lavori di ricerca e di approfondimento creati da me, per motivi di studio o di lavoro, e scaricabili da tutti in modo assolutamente gratuito!
 
 
Perché FILE Infermieri?
 
Il reperimento di materiale di studio e approfondimento dedicato ai professionisti Infermieri non è di immediato e facile reperimento, ma con un pò di impegno è possibile rintracciare sul web una discreta quantità di documenti ben fatti, disponibili gratuitamente. L’idea è nata pensando alla necessità di potere disporre di tutto questo materiale da un unico sito, dal quale possa essere sempre reperibile.
 
Mi riferisco ai manuali di alcuni corsi FAD, E-Book, linee guida, raccomandazioni e vario altro materiale messo a disposizione da qualche Collegio IPASVI o Associazione Professionale. L’unico limite di questo materiale è che, per motivi vari, dopo un po’ di tempo, potrebbe essere tolto dai siti e non essere quindi, più disponibile. Ciò comporta la perdita di fonti bibliografiche che potrebbero invece tornare utili, prima o poi, a ciascuno di noi, durante il nostro lavoro.
 
Ecco perché ho quindi aperto quest’altro blog: per creare una sorta di “Biblioteca”, all’interno della quale troverete tutti i LINK per scaricare i file che mi capiterà di rintracciare durante le mie ricerche. Anche questo è un modo di sostenere la formazione professionale.
 
Come funziona questo blog?
 
La struttura rimane quella di FAD Infermieri: 2 colonne. In questa che state leggendo, troverete i post che vi aggiorneranno riguardo ogni File che troverò sulla rete e del quale metterò a disposizione il Link per il download. Nella colonna di destra troverete invece l’elenco completo dei file disponibili, suddivisi per sezioni. I file saranno disponibili per sempre, in quanto caricati su DropBox.
 
L'indirizzo WEB è http://fileinfermieri.blogspot.it ma per accedere troverete sempre anche il LINK in cima a questo blog.
 
Buona lettura a tutti! E non esitate a segnalare qualsiasi file doveste trovare, sarà inserito nella nostra Biblioteca!
 
Valentino