martedì 30 dicembre 2014

TUTTI I NUMERI DELLA LUDOPATIA

Ciao a tutti!

Durante la mia odierna ricerca di opportunità formative e notizie da segnalarvi e condividere con voi lettori, mi sono imbattuto in un articolo interessante pubblicato ieri sulle pagine de "Il Giornale". La tematica è molto seria e lo sta diventando sempre più ogni giorno che passa. Si tratta della piaga della LUDOPATIA, ovvero quella patologia a causa della quale, similmente a quel che accade nei casi di dipendenza da sostanze stupefacenti, il paziente sviluppa una totale assuefazione verso il gioco d'azzardo, specialmente a guadagno delle cosiddette "macchinette mangiasoldi".

Su FAD Infermieri, circa un anno fa, era già apparso un articolo riguardante il problema della ludopatia, in occasione della campagna "BASTA CON LE SLOT", promossa dalla trasmissione Le Iene. CLICCA QUI per visualizzare l'articolo. Non mi dilungo oltre con la prefazione, in quanto l'articolo è già di per sè, pienamente esaustivo!! Buona lettura!

UN FIUME DI DENARO INGOIATO DALLE MACCHINETTE: TUTTI I NUMERI SULLA LUDOPATIA.


Quasi 800mila italiani rischiano di finire nel tunnel della dipendenza, il 4% degli adolescenti. Solo con le slot machine e le video lotterie, gli italiani spendono 47,5 miliardi all’anno. Si tratta di giocatori “problematici” che rischiano di diventare dipendenti dal gioco d’azzardo. Il dato emerge da una ricerca fatta da Sistema Gioco Italia, la federazione cui fanno capo gli operatori del settore.



L'1,65% della popolazione italiana, quindi, rischia di finire nel tunnel della dipendenza. Cinque anni fa erano 590mila (1,27%). Colpa della crisi? Non ci sono certezze assolute. Il problema “gambling” trae origine da motivi psicologici unitamente a fattori sociali e culturali.

Contano anche gli aspetti economici, ma non sono predominanti. Come ha evidenziato l'antropologa americana Natasha Dow Schüll, per alcune persone questi giochi diventano un'esperienza totalizzante, un modo per estraniarsi dal mondo per ore e ore. E alla fine la molla non è la speranza di vincere e guadagnare soldi, ma solo la possibilità di “staccare” dalla realtà, esattamente immergersi in un film, in una partita di calcio o in una sinfonia. "La gente non gioca alle slot per vincere – prosegue la studiosa – ma solo per giocare. I soldi non sono il fine ma il mezzo per stare seduti davanti alle macchinette il più a lungo possibile". Vincere il jackpot è un sogno? Sì, ma solo per poterselo spendere tutto, continuando a giocare fino all'ultimo centesimo. La percentuale di “malati di gioco” negli Usa oscilla tra l'1 e il 2% (più o meno come da noi in Italia). Un numero abbastanza piccolo ma significativo: basti pensare, infatti, che le loro giocate fruttano tra il 30% e il 60% del fatturato dell'industria delle slot.

Secondo alcuni studi la ludopatia è la patologia da dipendenza che cresce più rapidamente tra i giovani e gli adulti. Molto più che la dipendenza da droga e alcol. Il 14% di adolescenti italiani dicono di aver giocato d'azzardo almeno una volta. Il 4%, invece, è affetto da "gap" (gioco d'azzardo patologico). I giovanissimi che giocano e scommettono su internet sono il 13%. Qui il problema è ancor maggiore, perché, al di là del controllo formale sulla maggiore età da parte delle piattaforme online (facilmente aggirabile), la compulsività del gioco passa inosservata.

Molto più drammatici i numeri forniti dal Codacons, secondo cui il 50% dei disoccupati italiani presenta forme più o meno gravi di ludopatia, con il 17% dei pensionati colpiti e il 25% delle casalinghe. Più pesante l'incidenza sui giovani: secondo l'associazione dei consumatori siamo al 17%. Ma quanti soldi si perdono nel gioco? Ovviamente dipende dalle disponibilità, anche se la tendenza di un ludopatica è quella di indebitarsi fino al collo, fino a non sapere più a uscire dal tunnel. L'85% dei giocatori perde in media 40 euro al giorno.

DA NON PERDERE IL DOCUMENTARIO \ INTERVISTA, REALIZZATO IN APPROFONDIMENTO ALL'ARTICOLO. PER VISIONARLO, CLICCA SU QUESTO LINK!

Ma in Italia quanti quanti soldi si giocano alle macchinette e quanto incamera lo Stato? Vediamo i dati del 2013: solo con le slot machine e le videolotterie gli italiani hanno speso 47,5 miliardi (il 56 % di quanto speso complessivamente nel gioco). Le vincite incassate sono state pari a 38,5 miliardi, allo Stato sono finiti 4,3 miliardi. Nel 2014 la raccolta complessiva parla di 45,6 miliardi, con un gettito per l'erario pari a 4,1 miliardi. Vediamo invece in quali regioni si gioca di più (dati 2013): in Lombardia la giocata media annuale è di 1.040 a testa, seguono l’Emilia Romagna con 1.002 e l’Abruzzo con 960 euro. Agli ultimi posti Calabria (516 euro), Basilicata (505) e Sicilia (384).

Confrontiamo i soldi persi in gioco d'azzardo in Italia rispetto agli altri Paesi. Secondo ilLibro blu dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (dati 2013): siamo al quarto posto nel mondo. Davanti a tutti gli Stati Uniti, con 119 miliardi di dollari all'anno. Seguono la Cina e il Giappone. Noi “sprechiamo” 24 miliardi di euro, pari a circa 17 miliardi di euro. Ma se dividiamo per numero di abitanti scaliamo la classifica e arriviamo al secondo posto, con 400 dollari persi a testa ogni anno. Al primo ci sono gli australiani, con 795 dollari. La medaglia d'argento ci va un po' stretta? Se diamo uno sguardo veloce ai dati del Fondo monetario internazionale, scopriamo che il prodotto interno lordo pro-capite degli australiani è il doppio rispetto a quello degli italiani. Praticamente siamo a pari merito come spesa rispetto alla nostra ricchezza. E, dato ancor più sorprendente, solo due Paesi, al mondo (noi e l'Australia), spendono più dell'1% dei propri redditi inseguendo la fortuna (o sprofondando nella malattia del gioco compulsivo). Un primato di cui, probabilmente, non c'è da vantarsi molto.
Tratto da www.ilgiornale.it [LINK] - a cura di Orlando Sacchelli.

Spero, anche se ne sono quasi certo, che come me abbiate trovato interessante questo articolo, che ho pensato di proporre sul blog nella speranza di dare il mio modesto contributo nella lotta alla piaga sociale costituita dalla ludopatia.

Per ora, non mi resta che augurarvi un buon finale di 2014, ed un ottimo inizio del 2015!!
A presto per nuovi aggiornamenti!!
Valentino

lunedì 29 dicembre 2014

LIBERA PROFESSIONE: TERZA CONFERENZA A BOLOGNA

Ciao a tutti!

Dopo qualche giorno di pausa dovuto alle festività Natalizie, FAD Infermieri riprende oggi la propria attività, segnalandovi un evento di sicuro interesse, ovvero la Terza Conferenza sulla Libera Professione, che si terrà a Bologna in data 11 Gennaio 2015. 


Gli infermieri si confrontano sul libero esercizio professionale. L'iscrizione alla Conferenza è gratuita e le adesioni verranno raccolte online fino ad esaurimento dei posti disponibili.  
"Allo stato attuale, è abbastanza prevedibile che i nostri ospedali non vivranno un nuova fase di crescita e implementazione organica. Abbiamo anzi conferma dell'uscita dal sistema ospedaliero di circa 20mila infermieri. Il modello futuro ci parla di un ospedale specializzato a trattare emergenze e acuzie; parallelamente la domanda di salute dovrà essere intercettata al livello territoriale, in cui gli infermieri sono chiamati a svolgere un ruolo di primaria importanza". Queste affermazioni, con le quali la presidente dell’Ipasvi, Sen. Annalisa Slvestro, concludeva  i lavori della Seconda Giornata Nazionale sulla Libera Professione infermieristica, costituiscono la premessa di questo terzo appuntamento - di cui programma è scaricabile in pdf a margine di questa pagina - che la FNC, in collaborazione con l'Enpapi, propone a tutti i Colleghi che si misurano con questa scelta. 

L'iscrizione alla Conferenza è gratuita e le adesioni verranno raccolte online fino ad esaurimento dei posti disponibili.  Per iscriverti alla conferenza clicca su QUESTO LINK.

Per leggere e scaricare il file in PDF contenente il programma della giornata cliccate invece QUI.

A presto per altri aggiornamenti!

venerdì 19 dicembre 2014

DUE NUOVI CORSI FAD GRATUITI - 22,5 CREDITI ECM

Ciao a tutti!!

Vi annuncio oggi con piacere che sono stati resi disponibili sul Web, due nuovissimi corsi FAD ECM Gratuiti, il cui completamento frutterà un totale di ben 22,5 Crediti!!

I due programmi formativi sono offerti dal Consorzio per Valutazioni Biologiche e della Fondazione per la Ricerca Farmacologica Gianni Benzi Onlus. I titoli dei corsi, che erogano rispettivamente 12 e 10,5 crediti ECM sono:
- LE PROCEDURE DI REGISTRAZIONE DEI FARMACI IN EUROPA
- PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER GLI STUDI MULTICENTRICI E MULTINAZIONALI


Entrambi i corsi sono disponibili per tutte le professioni sanitarie, Infermieri inclusi. L'accesso avviene tramite due differenti siti Web, ma con modalità di registrazione completamente identiche. Andiamo ora a capire le tematiche trattate dai due programmi formativi:

Il corso "LE PROCEDURE DI REGISTRAZIONE DEI FARMACI IN EUROPA", valido fino al 24 Novembre 2015 per 12 crediti ECM, descriverà la procedura per ottenere l'autorizzazione all'immissione in commercio di un farmaco per uso umano, secondo quanto prestabilito dall'Unione Europea, soffermandosi in particolare sui seguenti focus: Prodotti Medicinali per Terapie Avanzate, Farmaci Orfani, Farmaci Pediatrici
Per accedere a questo primo corso, cliccate su QUESTO LINK

Il corso "PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER GLI STUDI MULTICENTICI E MULTINAZIONALI", valido anch'esso fino al 24\11\2014 per 10,5 crediti ECM, tratterà la tematica dell'iter previsto dall'Unione Europea e dal Governo Italiano per l'autorizzazione alle sperimentazioni cliniche multicentriche e multinazionali con focus su: Studi Pediatrici, Studi Multinazionali che coinvolgono Paesi Terzi, descrivendo il ruolo dei comitati etici e delle autorità competenti. Per accedere a questo secondo corso, cliccate su QUESTO LINK

La registrazione è piuttosto semplice: si tratta del solito form da compilare inserendo i consueti dati anagrafici e professionali, al termine del quale ricevere la solita mail contenente il link sul quale cliccare per confermare la registrazione ed accedere al corso.

Nota di non poca importanza è che questo programma formativo può essere svolto anche senza la richiesta di ottenimento dei crediti ECM, in modo tale che possa essere frequentato anche dagli studenti!!

Buona formazione a tutti!!
Valentino

martedì 16 dicembre 2014

SLOW NURSING - IL TEMPO DELL'ASSISTENZA

Ciao a tutti!

In attesa che venga reso disponibile qualche altro corso FAD ECM Gratuito in rete, vi segnalo oggi un evento formativo, intitolato "IL TEMPO DELL'ASSISTENZA". L'evento, che si svolgerà a Marina di Vasto (CH) in data 31 Gennaio 2015, è completamente Gratuito.


Questo incontro è stato ideato ed organizzato dall'Associazione Slow Nursing, in collaborazione con il Collegio IPASVI di Chieti, il sindacato Nursind, in collaborazione con il sito Nurse24, grande diffusore di notizie riguardanti il nostro mondo professionale.

Per capire meglio l'argomento dell'evento, ecco un estratto della locandina di presentazione:

"L’incontro vuole essere un momento di riflessione sullo stato di salute della professione infermieristica da parte degli stessi infermieri per comprendere cosa significa essere infermiere oggi, in questa società, flagellata da crisi economiche ma anche disorientata nei valori e nell’etica.
L’interrogativo che si pone è come sia possibile per l’infermiere contribuire attivamente al miglioramento dello stato di salute dei cittadini e aumentare la prevenzione della malattia se egli stesso non sta bene.
La natura del malessere sta nel non poter assumere la titolarità effettiva dell’assistere, declamata sulla carta dalla legge ma mai realizzata compiutamente nella realtà del quotidiano.
Il disagio dell’infermiere viene continuamente alimentato dalla frattura fra il suo desiderio di essere responsabile appieno del proprio agire professionale e la routine organizzativa che non lo riconosce e spesso ne svalorizza il ruolo ovvero lo sfrutta per convenienza e vincoli economici e ora lo vede costretto ad emigrare all'estero, oppure a restare indefinitamente ai bordi di una professione mai del tutto compiutasi e della società.
La professione infermieristica si occupa della sofferenza delle persone causata dalla perdita dello stato di salute, e assieme ad altre professioni, cerca di riportare all’equilibrio originario.
Il compito non è lieve e presuppone che chi cura non soffra a sua volta, altrimenti l’efficacia assistenziale ne risente in maniera esponenziale. Quindi per assurdo potremmo affermare che dovrebbe essere proprio il cittadino a preoccuparsi della salute dei propri curatori."
NEL CASO IN CUI SIATE INTERESSATI A PRESENZIARE ALL'EVENTO, POTRETE  SCARICARE LA BROCHURE E LA SCHEDA DI ISCRIZIONE, CLICCANDO SU QUESTO LINK!!
A presto per nuovi aggiornamenti!!
Valentino

lunedì 8 dicembre 2014

EBOLA - CORSO GRATUITO DA 5 CREDITI

Ciao a tutti!

FADINMED si sta veramente superando!! Quest'oggi ho l'immenso piacere di annunciare a tutti voi la pubblicazione di un nuovo, veramente imperdibile corso FAD Gratuito, valido per 5 crediti ECM. Titolo del programma formativo, pubblicato da FADINMED, è "EBOLA". 


Non è assolutamente necessario sottolineare l'importanza di questo corso, dovuta all'attinenza dell'argomento con i fatti di cronaca che stanno riguardando l'intero pianeta, correlati alla presenza di questo temibile virus e le sue conseguenze. 

Obiettivo del corso è quello ottenere conoscenze aggiornate sull'epidemia da virus Ebola e di acquisire le competenze tecniche e professionali finalizzate a sapere riconoscere i sintomi della malattia e di porre in atto le misure preventive finalizzate ad evitarne la diffusione, sapere agire di fronte ai casi sospetti, oltre a sapere comunicare il rischio senza creare stigmatizzazione.

Per l'ottenimento dei crediti è necessaria la lettura del consueto Manuale FAD, rispondere al questionario ECM, e risolvere i tre casi proposti.  Per accedere al sito di FADINMED, cliccate su QUESTO LINK!

Buon corso a tutti!
Valentino

venerdì 5 dicembre 2014

L'AUDIT CLINICO - 12 CREDITI ECM

Ciao a tutti!

Dicembre è tipicamente un mese durante il quale la formazione professionale passa, giustamente, in secondo piano, o quantomeno, diventa un impegno un po meno sentito da tutti noi, a beneficio dei preparativi in vista delle imminenti festività natalizie. Stesso discorso vale anche per i provider, i quali, durante il mese di dicembre tendono a pubblicare una quantità significativamente inferiore di corsi.

In attesa che vengano pubblicati dei nuovi programmi formativi, ci terrei a ricordarvi che è ancora attivo il corso dedicato all'AUDIT CLINICO di FADINMED, programma formativo disponibile fino a marzo 2015, valido per l'acquisizione di 12 crediti ECM.


La tipologia di argomento si discosta molto da quelle degli ultimi corsi, dedicati ad argomenti decisamente clinici, a favore di una tematica molto più gestionale \ manageriale, ma ugualmente interessante. Il programma formativo prevede la consultazione di un manuale, disponibile in formato PDF, e la simulazione di gestione dei seguenti casi clinici:
1)  AUDIT DELLA GESTIONE DELLA GESTIONE DELLA DIALISI IN UNA RETE AZIENDALE
2)  AUDIT SULLA GESTIONE OSPEDALIERA DEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO
3)  AUDIT DELLA GESTIONE DEL CARCINOMA MAMMARIO IN UN'AZIENDA OSPEDALIERA
4) AUDIT SULLA RILEVAZIONE DEL RISCHIO DI CARIE IN ETA' PEDIATRICA IN UNO STUDIO ODONTOIATRICO

Per accedere al corso cliccate su QUESTO LINK. A presto per altri aggiornamenti!

lunedì 1 dicembre 2014

CIBO: UN FARMACO FRA I FARMACI

Ciao a tutti!

Per iniziare nel modo migliore il mese di Dicembre, vi segnalo oggi un nuovo corso FAD Gratuito, intitolato "CIBO: UN FARMACO FRA I FARMACI". Questo corso, pubblicato dal provider ALLCON, in collaborazione con la Fondazione Menarini, eroga 10 crediti ECM, e sarà disponibile in rete fino al giorno 30 Novembre 2015.


Il corso è suddiviso in tre capitoli, al termine di ognuno dei quali sarà necessario completare i questionari ECM per conseguire i crediti:
1) MECCANISMI DI INTERAZIONE FRA CIBO E FARMACI
2) CIBO: UN FARMACO
3) INTERFERENZE CON FARMACI E CIBO

Di seguito troverete il razionale del corso, ed il LINK per accedervi

"Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo"
"Antica Medicina" di Ippocrate (460 AC - 377 AC)

Sin da tempi immemori il cibo viene considerato come un principio attivo che può causare danni o benefici a seconda di come viene utilizzato.
L'interazione tra cibo e farmaci è ancora un aspetto clinico poco considerato e talvolta frainteso. Nonostante la relazione tra somministrazione del farmaco ed effetto sia ben esplicata, il più delle volte, erroneamente, si individua la sintomatologia manifestata come effetto risultante del principio attivo del farmaco, confermando indirettamente la stretta relazione tra i due principi attivi.

L'assunzione di cibo e benvande pùo alterare l'azione dei farmaci, non solo cambiando il loro assorbimento, ma anche interferendo direttamente con il meccanismo biochimico di attivazione e degradazione, riducendone l'effetto o aumentandone la tossicità. Lo stesso meccanismo di interferenza può verificarsi tra differenti cibi se presi contemporaneamente, poichè il cibo, assimilato con la digestione, diventa un vero e proprio laboratorio operativo.
A conferma della crescente ed emergente importanza del problema di farmaci interferenti, lo stesso Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato una guida sulle possibili interazioni. Emergono sempre più raccomandazioni su un controllo preciso delle etichette di cibi e bevande, non solo per controllarne la qualità, ma anche il contenuto di sostanze attive, come la caffeina.

La presenza di componenti di "neutracetici", nel normale consumo di cibi, permette di raggiungere il benessere fisico e mentale, o addirittuare prevenire/combattere diverse malattie attraverso la nutrizione. Identificare il meccanismo che si cela dietro la protezione/prevenzione e l'analisi dei componenti di questi rischi/benefici è una delle più grandi sfide, per il futuro, nella ricerca in biochimica e tossicologica.


Per accedere al sito dell'evento formativo, e svolgere il corso, clicca su QUESTO LINK. Verrà richiesta la compilazione del solito form di iscrizione, a cui farà seguito l'invio da parte del provider, della consueta mail di conferma.

A presto per nuovi aggiornamenti