Lo scorso 14 giugno il Parlamento europeo ha invitato gli Stati Membri a istituire una Settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. La settimana in questione per l’anno 2013 sarà quella dal 14 al 20 ottobre. Ma perché questa iniziativa?
In Italia, secondo l’Italian Resuscitation Council, ci troviamo di fronte a una vera e propria strage: oltre 60 mila persone all'anno vengono colpite da arresto cardiaco, con una media di 164 al giorno. Nel 70% dei casi l'evento avviene in presenza di testimoni, ma la maggior parte degli italiani non sa come fare la rianimazione cardiopolmonare.
A livello europeo sono oltre quattrocentomila le persone colpite da AC improvviso, con una percentuale di sopravvivenza alla dimissione dall’ospedale che non supera il 20%. In altri termini, ogni giorno nel Vecchio Continente l’arresto cardiaco uccide tante persone quante potrebbero essere trasportate da due Jumbo. Eppure, molte di loro potrebbero essere salvate se fossero praticati tempestivamente e in maniera corretta massaggio cardiaco e defibrillazione precoce.
Uno studio effettuato su 13.769 pazienti con arresto cardiaco ha mostrato che la sopravvivenza aumenta del 9% quando la rianimazione viene eseguita da un testimone prima dell'arrivo dei soccorsi; percentuale che sale al 38% nel caso in cui il testimone abbia usato tempestivamente il defibrillatore. Superare la paura di utilizzarlo diventa perciò fondamentale per la salvezza di molte persone.
È a partire da queste cifre che nel giugno del 2012 il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri dell’UE ad organizzare per il 2013 una settimana di sensibilizzazione con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari sull’arresto cardiaco.
L'INIZIATIVA
In occasione del suo Congresso Nazionale, l'IRC ha quindi presentato “VIVA!”, settimana per la rianimazione cardiopolmonare, che si svolgerà in tutta Italia dal 14 al 20 ottobre prossimi. L’iniziativa è già in corso, con una serie di eventi e una campagna di comunicazione attraverso il web e i social network. L’emittente TV La7 si è impegnata nel sostegno e promozione. I principali obiettivi sono:
- sensibilizzare la popolazione su cosa fare di fronte a un’emergenza cardiorespiratoria, insegnare le manovre salvavita (anche ai bambini),
- informare su quanto vasto sia il fenomeno delle morti improvvise
- far capire a chi non è “allenato”
che non bisogna aver paura di intervenire.
Insomma, un progetto importante, che si propone degli obiettivi egregi… Per saperne di più consultate il sito http://www.viva2013.it o date un'occhiata al POSTER, cui sarebbe opportuno dare la massima diffusione.
Valentino
non voglio deviare dal tuo discorso..penso che sia giusto formare adeguatamente personale che lavora negli asili, perché non è possibile che un bambino possa muorire a seguito di un ab ingestis mentre si alimenta
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