Secondo le stime, i
diabetici sopra i 65 anni sono oltre 1,5 milioni, ma nel giro di un decennio
arriveranno a 2,5 milioni. Una persona diabetica over 65 su dieci ha nel corso dell’anno una crisi
ipoglicemica grave che, nel 63,5 per cento dei casi, comporta un ricovero in
ospedale, con un costo medio per degenza DRG di 3.500 euro. È uno dei dati più
significativi emersi dallo studio Hysberg,
condotto dall’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) e da Federanziani,
in collaborazione con il Consorzio Mario Negri (un’autorità nel campo della
ricerca farmacologica italiana), su 1.323 pazienti nelle diverse Regioni
italiane.
Schema delle principali complicanze Diabete correlate... |
Il fenomeno delle ipoglicemie negli anziani, oltre a
produrre un forte impatto sul piano sociale, comporta gravi problemi gestionali
e di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale per il presente e,
soprattutto, per il futuro. In Italia, infatti, fra gli oltre 3 milioni di pazienti
diabetici (il 5,5 per cento della popolazione) 1,5 milioni hanno più di 65 anni
e, vista la tendenza socio-demografica attuale (denatalità e aumento
dell’aspettativa di vita), si calcola che entro dieci anni i diabetici over 65,
saranno 2,5 milioni.
Che il
diabete, come ha sottolineato Renato
Lauro, rettore dell’Università di Roma Tor Vergata e presidente dell’IBDO,
sia una delle sfide prioritarie per il domani e per l’equilibrio futuro del
Servizio sanitario nazionale, lo dicono le cifre: nel complesso, la spesa
sanitaria annua per questa patologia è stimabile in 10-11 miliardi di euro,
pari al 10-11 per cento dell’intera spesa sanitaria, con un andamento in
crescita che non accenna a diminuire.
In
particolare, l’ipoglicemia sintomatica, sempre in base allo studio Hysberg, colpisce ogni anno due terzi
dei pazienti intervistati; di questi, il 44,6 per cento riferisce di averne
sofferto da una a tre volte nelle quattro settimane precedenti e il 23,8 per
cento più di tre volte. Tra tutti i soggetti intervistati, sia con crisi
ipoglicemica grave che con ipoglicemia sintomatica, il 56 per cento era in
trattamento con insulina e il rimanente 44 per cento lo era con
ipoglicemizzanti orali.
In ogni caso, come ha rilevato Antonio Nicolucci, direttore del Dipartimento di Epidemiologia del
Consorzio Mario Negri e presidente del Data Analysis dell’IBDO, le ipoglicemie
nell’anziano, a prescindere dal loro livello di gravità, rappresentano comunque
un forte elemento di pericolo, fragilità e disagio psicologico. Si pensi, in
proposito, al fatto che, sempre secondo l’indagine Hysberg, il 20 per cento dei pazienti con manifestazioni
ipoglicemiche gravi e il 55 per cento di quelli con manifestazioni sintomatiche
ha dichiarato di guidare ancora l’auto. Un fatto che ci segnala il rischio che
un importante segmento della popolazione sia esposto alla possibilità, fra le
altre, di perdere il controllo di sé mentre si trova alla guida con evidente
pericolo sia per il guidatore, che per gli altri utenti della strada.
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