Prima della sospensione estiva dei lavori
parlamentari, la Camera ha definitivamente approvato il “Decreto del Fare”, il
maxiprovvedimento che fra
i 123 articoli che lo compongono, reca
alcune misure che interessano, più o meno direttamente, anche la Sanità.
È il caso per esempio, del Fascicolo
sanitario elettronico (FSE), la cui tempistica è stata modificata dal
Parlamento. L'articolo 17 della nuova legge stabilisce infatti che entro il 31
marzo 2014 l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Ministero della Salute dovranno
rendere disponibili apposite linee guida, sulla base delle quali dovranno
essere redatti i progetti regionali per la realizzazione del FSE. Entro il 30
giugno 2015 le Regioni e le Province
autonome dovranno provvedere all’istituzione del FSE. L'infrastruttura
nazionale necessaria per assicurare l'interoperabilità dei fascicoli regionali
dovrà essere realizzata entro il 31 dicembre 2015.
Del FSE farà parte, ha
deciso il Senato e confermato la Camera, anche il dossier farmaceutico
con lo scopo di favorire la qualità, il monitoraggio, l'appropriatezza nella
dispensazione dei medicinali e l'aderenza alla terapia dei pazienti. Sarà
aggiornato dalla farmacia che effettua la dispensazione del medicinale; i
contenuti del dossier saranno definiti da decreti attuativi ministeriali.
Nel Fse confluirà anche la
dichiarazione di disponibilità alla donazione degli organi che i Comuni
trasmetteranno al Sistema informativo trapianti.
All'articolo 1, la legge
amplia le possibilità di accesso al credito per le piccole e medie
imprese, con una parziale riforma delle regole di accesso al Fondo di garanzia,
che viene esteso anche ai professionisti iscritti agli Ordini professionali e
alle associazioni di professioni non organizzate.
Nella nuova legge sono state
inserite norme sui pagamenti dei debiti sanitari, che stabiliscono
misure dirette ad anticipare e concludere la procedura per il riparto tra le
Regioni e le Province autonome delle anticipazioni di liquidità previste per il
2013). È stabilito inoltre che le risorse per il pagamento dei debiti degli
enti del Servizio sanitario nazionale non richieste entro il 31 maggio 2013
possono essere assegnate alle Regioni che ne hanno fatto richiesta entro il 15
luglio.
Gli articoli 31, 32, 34 e 35
stabiliscono diverse semplificazioni in materia di lavoro, con lo scopo di
ridurre gli oneri che ne derivano per le imprese. Tra queste, vari adempimenti
formali in materia di sicurezza sul lavoro e denunce di infortuni, la
possibilità di trasmissione per via telematica dei certificati medici di
gravidanza, parto e IVG e la previsione di procedure semplificate ai fini
dell’adempimento degli obblighi di informazione, formazione e sorveglianza
sanitaria, nei casi in cui la permanenza del lavoratore in azienda non sia
superiore alle cinquanta giornate di lavoro nell'anno solare. In particolare,
l’articolo 32 è stato profondamente modificato nel corso dell’esame
parlamentare, per esempio con l’estensione della disciplina speciale in materia
di sicurezza sul lavoro relativa al volontariato, alle associazioni di
promozione sociale e al servizio civile; la previsione di criteri più rigorosi
per l’individuazione dei settori a basso rischio di infortuni e malattie
professionali; la semplificazione delle procedure di denuncia degli infortuni
sul lavoro da parte dell’Inail.
Il nuovo articolo 42-bis
introdotto dal Senato tra l'altro, sopprime l'obbligo per il personale addetto
alla preparazione, produzione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari
del libretto di idoneità sanitaria. D'altronde, già nel 1989 l'Oms aveva
segnalato che gli accertamenti sanitari di routine sugli alimentaristi sono
inefficaci per la prevenzione e rappresentano uno spreco di risorse umane ed
economiche. Il personale interessato, tuttavia, è tenuto a visite mediche di
controllo annuali e a eventuali speciali misure profilattiche. Soppresse anche
le disposizioni che prevedevano che il titolare delle imprese che effettuano
attività di revisione dei veicoli dovesse avere la certificazione sanitaria di
idoneità all'esercizio dell'attività.
Un altro comma dello stesso
articolo abolisce anche l’obbligo di certificazione per l’attività
ludico-motoria e amatoriale. Per l'attività sportiva non agonistica rimane
comunque l'obbligo di certificazione del medico di famiglia o del pediatra di
base in quali decideranno ulteriori accertamenti, se ritenuti necessari; non
sono più obbligatori, dunque, esami diagnostici come l’elettrocardiogramma.
Ancora l’articolo 42-bis
esclude dalle visite di controllo per l’accertamento dell’invalidità
tutti coloro che sono affetti da malattie gravi e irreversibili, da sindrome di
Down e da sindrome da talidomide. Il testo prevede inoltre che non sarà più
sospesa l’erogazione della pensione nei casi di ritardo della vidimazione del
verbale di invalidità.
L'articolo 44 prevede che
nel caso in cui venga modificato il foglietto illustrativo di un
farmaco, l'Aifa potrà autorizzare la vendita al pubblico delle scorte dei
corrispondenti farmaci già immesse nel ciclo distributivo, a condizione, però
che il farmacista consegni al cliente un foglietto sostitutivo conforme a
quello aggiornato e autorizzato.
L'articolo 49, che
interviene sui tempi di spending review, prevede, tra le altre cose, che per il
monitoraggio della spesa per l'assistenza farmaceutica ospedaliera,
invece di fare riferimento ai dati rilevati dai modelli CE, si faccia
riferimento a quelli trasmessi dalle aziende farmaceutiche nell'ambito del
nuovo Sistema informativo sanitario.
Per quanto riguarda i farmaci
orfani e di eccezionale rilevanza terapeutica, l'AIFA avrà un limite di cento giorni per completare le procedure
di inserimento nel Prontuario a carico del Servizio sanitario nazionale. I
farmaci orfani sono quei medicinali
efficaci nel trattamento di alcune malattie che non vengono prodotti o immessi
sul mercato a causa della domanda insufficiente a coprire i costi di produzione
e fornitura.
Limitatamente agli esercenti
le professioni sanitarie l’obbligo di assicurazione viene prorogato al
13 agosto 2014.
A proposito di questo
argomento, ne parleremo nei prossimi giorni …
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