Ciao a tutti
Vi scrivo oggi per mettervi a conoscenza di un nuovo progetto formativo FAD, totalmente GRATUITO, valido per ben 25 CREDITI ECM. Si tratta di un progetto formativo intitolato "LA MEDICINA DI COPPIA NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE", che viene offerto a tutti i professionisti Sanitari, Infermieri inclusi dalla FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale). Il corso sarà frequentabile fino al giorno 16 marzo 2016.
Questo corso va ad integrare ed ampliare le tematiche già trattate nella prima parte del corso, valevole anch'essa per 25 crediti ECM, attualmente ancora disponibile fino al giorno 1 Luglio 2015, sempre sul sito della FIMMG. Il totale di crediti accumulabili è quindi di ben 50 ECM!
Questo corso va ad integrare ed ampliare le tematiche già trattate nella prima parte del corso, valevole anch'essa per 25 crediti ECM, attualmente ancora disponibile fino al giorno 1 Luglio 2015, sempre sul sito della FIMMG. Il totale di crediti accumulabili è quindi di ben 50 ECM!
Di seguito al fine di comprendere al meglio le tematiche trattate, ecco una parte del Razionale Scientifico del corso, tratto direttamente dal sito del programma formativo stesso:
Fin dal 1974
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si è interessata della salute
sessuale dell’individuo sostenendo che “la salute sessuale è parte integrante
della salute e del benessere dell’individuo”. Oltre all’innegabile
interdipendenza tra salute sessuale e benessere psicofisico, molte sono le
malattie correlabili ai problemi della sfera sessuale e, spesso, i sintomi di
disfunzione sessuale sono precoci e predittivi di patologie complesse. A ciò si
aggiunge l’elevata prevalenza di questi disturbi. Di conseguenza si tratta di
un problema disalute di cui la Medicina Generale deve farsi carico, in primo
luogo perché riguarda una parte considerevole degli assistiti, in secondo luogo
perché si tratta di patologie croniche complesse e multifattoriali, in grado di
incidere sulla qualità di vita delle persone che affidano al MMG la loro
salute, ma soprattutto perché una larga maggioranza di tali persone vede nel
Medico di Medicina Generale l’interlocutore ideale con il quale affrontare
queste problematiche.
Questa nuova FAD dal
titolo “La medicina della coppia nel setting della Medicina Generale. Focus on:
disturbi dell’eccitazione” si propone l’obiettivo di approfondire le conoscenze
sui disturbi dell’eccitazione femminile e maschile, ovvero la disfunzione
erettile.
I disturbi
dell'eccitazione costituiscono una problematica estremamente frequente, in
particolare la disfunzione erettile rappresenta sicuramente il più studiato e
conosciuto disturbo della sfera sessuale, ed è importante sottolineare che
questo disturbo può essere un sintomo di allarme o un sintomo sentinella di una
coronaropatia o arteriopatia ostruttiva periferica.
L’approfondimento di
conoscenze relative a tale disturbo è essenziale se si pensa che proprio per
quello che riguarda la disfunzione erettile nelle farmacie il 30,7% dei
prodotti è acquistato senza ricetta e il10% on line, con le conseguenze ben
note sulla possibile interazione con altri farmaci, di diagnosi falsate
dall’assunzione di medicinali non noti al medico e di farmaci non garantiti nel
caso di canali di acquisto non ufficiali.
Per quanto riguarda
il disturbo di eccitazione femminile si tratta di un disturbo diffuso e comune,
che però, come le altre disfunzioni sessuali femminili è stato poco studiato,
sottovalutato e soprattutto, considerato per tanti anni dalla comunità
scientifica internazionale come disturbo psicogeni o comunque a genesi
relazionale con scarsa o assente componente organica.
Questo ha comportato
una limitazione notevole ad un rigoroso approccio scientifico e, di conseguenza
ad un importante gap di conoscenze, rispetto alle disfunzioni sessuali
maschili. Solo negli ultimi anni la ricerca scientifica ha posto crescente
attenzione ai fattori biologici alla base di queste patologie con lo sviluppo
di conoscenze maggiori in campo fisiopatologico, diagnostico e terapeutico. Un
obiettivo estremamente importante da raggiungere sarebbe la sensibilizzazione
dei medici nei confronti di queste problematiche, affinché, esse vengano
gestite con rigore scientifico, ponendo attenzione alla componente organica che
molto spesso è alla base di tali patologie. In questo senso, un ruolo chiave lo
ha, e sempre di più lo avrà, il medico di famiglia, interlocutore privilegiato
per i suoi pazienti.
Per coloro di voi che volessero frequentare questo corso, vi rimando a QUESTO LINK, dal quale sarà possibile provvedere alla registrazione ed alla fruizione del programma formativo stesso! Per visualizzare l'intera offerta formativa, e quindi anche la prima parte del corso di qui vi ho accennato ad inizio dell'articolo, vi rimando all' ELENCO COMPLETO dei corsi disponibili!
A presto per nuovi aggiornamenti!
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