Il gruppo di lavoro per la Libera Professione Infermieristica della Federazione nazionale dei Collegi IPASVI ha prodotto un Vademecum, pensato e realizzato con l'obiettivo di fornire agli infermieri che intendono inserirsi nel mondo sanitario come liberi professionisti - o che già esercitano con tale modalità - un facile strumento informativo e di operatività.
Con questo strumento, la Federazione IPASVI e l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), intendono sottolineare ancora una volta l'impegno, soprattutto verso gli infermieri di fresca laurea, per sostenere e promuovere un approccio e un'assistenza libero professionale che si richiama ad un quadro giuridico e deontologico chiaro e condiviso e che utilizza modalità operative e strumenti professionali omogenei su tutto il territorio nazionale.
Con questo strumento, la Federazione IPASVI e l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), intendono sottolineare ancora una volta l'impegno, soprattutto verso gli infermieri di fresca laurea, per sostenere e promuovere un approccio e un'assistenza libero professionale che si richiama ad un quadro giuridico e deontologico chiaro e condiviso e che utilizza modalità operative e strumenti professionali omogenei su tutto il territorio nazionale.
Nell'attuale panorama contrassegnato da affanno economico e contenimento della spesa sanitaria, la collettività infermieristica intende proporsi come una possibile nuova risposta alle necessità emergenti, attingendo al suo bagaglio cognitivo, esperienziale e valoriale e alle diverse modalità di espressione ed esercizio professionale. In questo quadro, l'esercizio libero professionale può essere inteso come un’opportunità e una sfida per aumentare la compliance dell'offerta sanitaria pubblica, concorrendo all’effettuazione di percorsi di presa in carico olistica dell’assistito, di cura finalizzati alla risposta appropriata e di qualità ai bisogni di assistenza infermieristica.
Gli infermieri libero professionisti, infatti, possono correlarsi alle strutture del Ssn per arricchire l’offerta sanitaria e per dare risposta alle richieste di interventi integrativi e/o aggiuntivi provenienti dalla collettività.
Il Vademecum si presenta dunque come uno strumento con valenza informativa e operativa fruibile dagli infermieri che intendono svolgere o già svolgono attività libero professionale ed ha lo scopo di:
- sostenere gli iscritti Ipasvi che intendono svolgere attività libero professionale, con particolare attenzione agli infermieri neolaureati;
- fornire agli infermieri libero professionisti maggiori elementi normativi di utilità e strumenti per l'operatività assistenziale;
- suggerire e supportare un comportamento professionale omogeneo sull’intero territorio nazionale;
- orientare e sostenere i Collegi provinciali IPASVI:
- nella definizione e gestione dei rapporti con gli infermieri libero professionisti;
- nello svolgimento della funzione di certificazione dei professionisti singoli e aggregati;
- nella funzione d’interposizione intra e inter professionale in caso di conflittualità.
Il Vademecum è stato suddiviso in aree riguardanti:
- Norme comportamentali inerenti ai principi generali che i professionisti devono rispettare indipendentemente dalla modalità operativa adottata
- Indicazioni legate alle diverse forme di esercizio libero professionale
- Indicazioni per la gestione commerciale dell’attività libero professionale, con riferimenti per la determinazione del compenso professionale e per la gestione della pubblicità sanitaria
- Aspetti assicurativi e previdenziali previsti per l’attività libero professionale
- Indicazioni inerenti la documentazione assistenziale necessaria per un esercizio professionale tutelato e rispettoso delle norme vigenti.
E' possibile scaricarlo liberamente in formato pdf cliccando sull'immagine qui sopra.
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