Le persone a rischio di contrarre un'ICA sono soprattutto i
pazienti, ma anche meno frequentemente il personale sanitario, gli studenti, i
tirocinanti, i volontari che prestano assistenza. Numerosi fattori possono
aumentare il rischio di contrarre una infezione correlata all'assistenza, tra
cui i principali sono l'esposizione a procedure invasive diagnostiche o
terapeutiche e la presenza di condizioni o malattie che aumentano la
suscettibilità alle infezioni.
Le
mani sono un ricettacolo di germi; circa il 20% è rappresentato da
microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare
danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano
nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici.
Quando
trovano un ambiente ideale, i germi vi si annidano e, se le condizioni
ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi ad un ritmo
impressionante. Possono
sopravvivere per ore sulle superfici: giocattoli, telefoni, maniglie, tavoli,
tastiere del computer, asciugamani o altri oggetti e da qui possono essere
trasmessi al naso, alla bocca o agli occhi, semplicemnete attraverso le nostre
mani.
I
germi patogeni che si annidano sulla nostra pelle possono essere responsabili
di molte malattie, dalle più frequenti e meno gravi, come l'influenza e il
raffreddore, a quelle più severe come il tifo, l'epatite A, il colera, la
toxoplasmosi.
E'
per questo motivo che il lavaggio delle mani, secondo il Center for Disease
Control and Prevention (CDC) di Atlanta
rappresenta il "most
important means of preventing the spread of infection", la
misura più importante per prevenire la diffusione delle infezioni.
L'adozione di standard elevati di controllo delle infezioni può
ridurre significativamente il rischio di contrarre un'infezione correlata
all'assistenza.
Per approfondire l'argomento, il WEB mette a disposizione parecchio materiale:
- DOSSIER DEL MINISTERO DELLA SALUTE
- PAGINA DEL CENTRO DI PREVENZIONE E CONTROLLO MALATTIE ricca di Linee Guida, Pubblicazioni e Documenti Vari
- PAGINA DEL SITO IPASVI contenente una guida interattiva sull'argomento
Per ulteriori approfondimenti in lingua inglese:
- PAGINA DEL WORLD HEALT ORGANISATION
- PAGINA DELL' EUROPEAN CENTER FOR DISEASE CONTROL, l'equivalente Europeo del Centro di Prevenzione e Controllo Italiano
- LA "WHO GUIDELINE ON HAND HYGIENE IN HEALT CARE", una Linea Guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di oltre 250 pagine
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